Qualche anticipazione del nuovo articolo su "Pasticceria Internazionale"
Pasticceria Dolcemascolo, Madonna della Neve, Frosinone
Ho conosciuto Simone, terza generazione della famiglia Dolcemascolo (lui si occupa di gestione
e amministrazione), che mi ha spiegato: “Abbiamo
prevalentemente puntato sulla produzione intesa come differenziazione” - ci spiega -. Il pasticciere ritrova il suo ruolo principale, quello di trasformatore”.
E poi c'è Matteo, che dopo una formazione in Cast Alimenti a Brescia e la
collaborazione con l’accademico Lucca Cantarin nella sua pasticceria di Arsego
di San Giorgio delle Pertiche (PD), ha introdotto le torte moderne, diversi tipologie di mignon, rinnovate formulazioni di
creme e un nuovo metodo di lievitazione, oltre a dolci preparati
con prodotti vegetali e senza glutine e la pasticceria salata.
Il passaggio alla terza generazione porta con sè anche un altro progetto. I Dolcemascolo sostengono e promuovono la produzione dei piccoli produttori locali e non si fanno mancare neppure un piccolo BioOrto, nel dehor della pasticceria, “un ambiente esemplificativo
dell’impegno e della voglia di valorizzare il prodotto, un’iniziativa per
rafforzare il concetto di bio-produzione
e di rete con i coltivatori”, ci spiegano.
Chiara Mancusi
Potrete leggere l'articolo completo sul prossimo numero di "Pasticceria Internazionale".
Cassatina con biscuit alla pasta di mandorle
e ricotta di Bufala. Cheesecake mignon con un composto di albicocca di
produzione propria e la robiola dell'azienda agricola di Ceprano.
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