domenica 28 dicembre 2014

Miss Apple prepara il limoncello


 

Alcool, zucchero e acqua... il vero protagonista è lui, il limone.
Dopo una fioritura lunga quasi due mesi, è ora tempo di raccogliere i frutti dall'albero di zia Maria.
Potenti al profumo, i miei limoni celano il sapore di una terra di mare e sole.
Le foglie sembrano disegnare carezze di "un verde" (gli alberi) che si affaccia su specchi di blu e cielo. Ruvida o liscia, la sua buccia è foderata di bianco quasi incolore e svela un ventaglio di polpa gialla.

 Per 1 litro e poco più di limoncello
6 limoni
mezzo litro di alcool etilico
600 g di acqua
 400 g di zucchero semolato bianco


La buccia del limone è l'ingrediente principale perché contiene gli oli essenziali che conferiscono al liquore aroma deciso e gusto forte. Tagliare sottili scorzette senza la parte bianca spugnosa, che potrebbe rendere amaro il limoncello, e metterle in infusione nell'alcool. E' bene avere cura di fare l'infusione in un barattolo in vetro chiuso e al buio. L'infusione dura diversi giorni, di tanto in tanto le scorzette vanno mosse e si aspetta che perdano il loro colore giallo; diventate chiarissime, sono pronte da metter via e il nostro alcool aromatizzato all'ezzenza del limone è pronto da usare. Su fiamma molto bassa preparare uno sciroppo con acqua e zucchero semolato bianco. Non far bollire;  fare raffreddare e aggiungervi l'alcool aromatizzato.
Il liquore ottenuto va filtrato e imbottigliato. Il buon limoncello va tenuto in freezer e gustato freddo come aperitivo o  come digestivo dopo i pasti.

Dedico alla mia amica Laura il mio limoncello...

 


mercoledì 17 dicembre 2014

Piccolo atelier del dolce in Via Veneto a Roma



 

Il piccolo atelier di pasticceria Rose Cake situato nei pressi di Via Veneto a Roma accoglie e coccola chi vi fa visita in un’atmosfera di vivo candore e raffinatezza: l’ingresso in uno storico palazzo della capitale fa rivivere in stile bon ton l’entrata nel bianco mondo del dolce in zucchero e pasta di mandorle.
Un grande lampadario dallo stile classico apre la scena dall’alto al centrale sweet table dove si possono ammirare le torte e i chic cookies decorati con ghiaccia di Rosa Montingelli. Questi lavori rappresentano la personalizzazione di un’anima pasticcera che si riscopre all’improvviso durante una vita dedita al lavoro tecnico in ufficio - anche se qualche piccolo segno di dolce creatività c’era già stato durante la sua infanzia - e si può dire che Rosa è semplicemente Rose Cake: lei e i suoi lavori rappresentano un tutt’uno. Timida e concreta, vuole piacere semplicemente con i suoi dolci e sceglie un fiocco a firma della sua passione.
Tutto nasce con un fiocco. Alla prima casetta di Hänsel e Gretel realizzata in pan di zenzero, cioccolato, pan di spagna sagomato e gelatine colorate per festeggiare un lontano capodanno mancava un tocco personale. Sarebbe stato difficile preparare un fiocco in pasta di mandorle le disse un amico pasticciere, ma lei vi riuscì. Da allora sono trascorsi 15 anni ed oggi la sua manualità innata e il gusto di una donna che ama le emozioni e si lascia all’istinto creativo li ritroviamo nelle tante torte che i clienti le commissionano per festeggiare grandi eventi. Volti noti e giovani spose che a lei si affidano per la preparazione della wedding cake come da tradizione dei Paesi anglosassoni e anche per l’intero banchetto dedicato al dolce, ispirato sempre ad un preciso tema, curato con personalità ma sempre ragionato nei colori e nelle pose, con confetti, cupcake e cookies decorati con giaccia reale.
Il fiocco del logo impreziosisce le vetrine che si affacciano sulla strada quasi a voler confezionare gli allestimenti: delizie di pan di spagna e zucchero che sorprendono i grandi e divertono i più piccoli.
Per questo Natale il panettone classico diventa un grosso Babbo Natale. Il lievitato natalizio tradizionale è ricoperto di pasta di mandorle, decorato con pasta di zucchero e ghiaccia reale, stivaletti in cioccolato e il sacchetto dei doni realizzato con all’interno rice crispy e marshmallow.

Felice di averti conosciuto!

 

 

martedì 16 dicembre 2014

Un Natale al profumo di Pepe



Il mio assaggio del Natale è a Sant'Egidio del Monte Albino nel laboratorio del maestro accadenmico Alfonso Pepe, maestro pasticcere salernitano vincitore del concorso per il miglior panettone classico dell'edizione 2014 di Re Panettone.
Pluripremiato e riconosciuto tra le eccellenze italiane, il panettone tradizionale della famiglia Pepe sorprende all’assaggio perché morbido e soffice, con un gioco armonioso di profumi e sapori. Consacrazione campana di un dolce di origine lombarda.
Le varianti del lievitato natalizio firmato Pepe esaltano i prodotti tipici del territorio come la versione arricchita dal limoncello e dalle bucce di limone candito (provato e testato anche dal mio fedele accompagnatore di "dolci visite"!! <3), ma aldilà delle peculiarità resta il segreto del buono: una lievitazione che dura 36 ore e solo ingredienti di prima qualità.
Operosi e attenti al suo dire, in laboratorio tutti i collaboratori vivono insieme al maestro la passione per la materia prima e lavorano in maniera sapiente, perché il Natale profumi di Pepe!
Delizie natalizie e classici della pasticceria Pepe come la goduriosa e raffinata "Ricotta e pistacchi", assaggiata con tutta la mia famiglia!

www.pasticceria-pepe.it




domenica 7 dicembre 2014

Sweet and Glamour


Fantasiosi e dai timidi colori pastello, i dolci preparati in occasione della presentazione della FNM Events hanno a tratti rubato la scena a nuovi tagli di capelli, tinte forti e manicure ricercate. Per l’occasione in Accademia L’Oreal di Roma vi erano 15 corner con esperti di bellezza a disposizione degli invitati ma la divertente bellezza dei cupckaes e cake pops di Kelly Evans sembrava avere lo stesso effetto di un bel viso da copertina.
Tra luci, specchi e stampe glamour, la personal cake maker ha regalato un “dolce” profumo di patisserie ad una giornata all’insegna di moda e tendenze, con i suoi vezzosi cupcake soufflè, cookies e cake pops decorati alla Bakerella. Candy melts color pastello, sugar aromatizzati, perline, codette, stelline e caramelle, sac a poche, mattarelli e spatole: questi gli attrezzi della valigetta della cake maker a mo’ di pennelli, ombretti e spazzole che erano invece nelle altre aule dell’Accademia.
Glamour i pirottini, in carta e rigorosi nella grafica a strisce e pois a firma “gourmade”: a base vaniglia, i cupcake soufflè differiscono nella ricetta per la presenza dello yogurt ed una dose poco maggiore di baking. L’effetto è una piccola cake che lievita di più e resta amabilmente morbida all’assaggio. Proposta con un frosting al formaggio dolce aromatizzato al caramello, per una nota di colore in tinta.
I deliziosi bocconcini decorati su bastoncini erano al doppio cioccolato belga 80%, con una copertura al cioccolato bianco per equilibrare l’amaro.
E visto che per la decorazione bisogna essere creativi ma anche abili manualmente, Kelly ha mostrato come decorare i cookies con la tecnica del piping con una glassa preparata con uovo fresco, il limone che funge da catalizzatore naturale e zucchero a velo.