mercoledì 19 aprile 2017

Gli International Chocolate Awards premiano la vocazione artigianale (di natura) di Pietro Macellaro

 

Sono stati da poco resi pubblici i risultati dell’ultima competizione degli International Chocolate Awards area Italia-Mediterraneo. I vincitori accederanno alla serata finale di proclamazione in programma a Londra il prossimo ottobre, quando verrà decretata l’eccellenza mondiale del cioccolato. Per la classifica completa potrete visitare il sito www.internationalchocolateawards.com/it.

Nell’attesa dei prossimi step ICA, abbiamo fatto una chiacchierata con un amico di “Pasticceria Internazionale”: “felice sei volte”, così come ha dichiarato lui stesso, Pietro Macellaro, che porta a casa 2 ori, 3 argenti e 1 bronzo. Con immensa soddisfazione.
Dalla sua PasticceriaAgricola Cilentana lancia provocazioni sostenute ai colleghi professionisti del cioccolato lasciando esprimere un territorio nella sua peculiare e ricca biodiversità per percezioni innovative. Il cioccolato è anche questo. Se vi affascina la tecnica di costruzione di una pralina, allora capirete bene come siano necessarie e complementari sia la perfezione, attribuita al cioccolatiere, che l’alchimia, intesa come fantasia e sensibilità, propria del pasticciere. E Pietro ce lo conferma.

POTRETE LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO SU
su http://www.pasticceriaextra.it/item/1962-gli-ica-premiano-la-vocazione-artigianale-di-natura.html

#MissApple
#PasticceriaInternazionale

venerdì 7 aprile 2017

Dolce armonioso pasquale: la colomba

 

Da "protocollo artigianale" la colomba pasquale è disciplinata in dolcezza e gentile al palato con la sua consistenza soffice data dal lievito madre.

Il lievitato pasquale per eccellenza è un dolce armonioso dal sapore pieno e con una glassatura croccante che introduce alla degustazione per un finale fresco e profumato.

Ieri alla cittadella del gusto Gambero Rosso, a Roma, hanno dato prova di dolcezza alcune pasticcerie romane, insieme al forno storico Roscioli, i F.lli Napoleone di Rieti, e le pasticcerie Pan dell’Orso di Scanno (AQ) e Caprice di Pescara.

I capitolini erano Casa Manfredi, Cristalli di Zucchero, Grué, Nero Vaniglia, Le Levain, La Portineria, Santi Sebastiano e Valentino, Pasticceria Patrizi e Pane e Tempesta.

 

ps c'è una dolcissima intrusa... la pastiera!








giovedì 9 marzo 2017

Crostata al limone e mascarpone con sciroppo d'acero


Ho provato a realizzare una rivisitazione della tarte au citron tratta dal libro di Amber Rose "Dolci Naturali". Avevo i limoni della zia Maria freschi freschi, direttamente da Salerno. E poi giorni fa avevo preso il mascarpone per la voglia improvvisa di un dolce cremoso e soffice.

La ricetta originale prevede una pasta brisèe con farina di farro. Io ho optato per la mia classica frolla! :)

Per la frolla

250 g farina
125 g burro
100 g zucchero
2 tuorli
1 uovo intero
2 g lievito
buccia di limone grattugiata
pizzico di sale 

Per la crema

succo di 3 limoni
3 uova +3 tuorli
170 g mascarpone
190 g sciroppo d'acero*

*uno sciroppo d'acero di ottima qualità è naturale al 100%.
è più dolce dello zucchero ma contiene meno calorie.
è ricco di zinco e antiossidanti naturali, utili al sistema immunitario.

Buon appetito,
Miss Apple


 


 







giovedì 9 febbraio 2017

Il Torroncino degli Sposi


Il torroncino di Roccagloriosa è detto anche Torroncino degli Sposi. Si tratta di una specialità ideata nell'omonimo Comune in provincia di Salerno, dove veniva preparato e offerto in occasione dei banchetti matrimoniali, quando era ancora consuetudine che si svolgessero in casa.

La ricetta originale

I Torroncini degli Sposi venivano preparati in casa con un procedimento molto preciso. Si lavorano mandorle, zucchero o miele e acqua. Una volta spezzettate, le mandorle si uniscono allo zuccheroe l'acqua e si versa tutto in una pentola dove l'impasto, girato continuamente con una paletta di legno cotto a fuoco sostenuto, deve diventare caramelloso.
Una volta tolto dal fuoco, l'impasto va versato su un marmo cosparso di olio e steso con un matterello; dal pezzo unico si tagliano delle striscette di torroncini larghe circa 1 cm e lunghe 5-8 cm, che vengono poi bagnati nello zucchero solido e lasciati asciugare.


Questo prodotto è espressione di un territorio, delle sue risorse naturali e culturali, e racconta la storia e il modo di vivere di una determianta popolazione. E' questo è l'aspetto che mi piace di più. Come dire,

"Una dolce storia dal sapore tradizionale"

I torroncini che vedete sono quelli che l'azienda Apicoltura Cavalieri realizza a mano come una volta.

 

I Torroncini degli Sposi fanno parte del paniere ufficiale dei prodotti tipici della Regione Campania. Il Comune di Roccagloriosa porta avanti da anni un progetto di valorizzazione del prodotto, utilizzando i finanziamenti messi a disposizione
dall'Unione Europea e dalla Regione Campania.

 

 

Chiara Mancusi
#MissApple